Nuotando sospesi sul fiordo
12 agosto 2019
Un nuovo e affascinante concept dello Studio Hayri Atak: una piscina a sbalzo sul fiordo di Lysefjorden
Giovane e talentuoso, l’appena 30enne architetto turco Hayri Atak sta facendo parlare di sé con i suoi originali progetti, uno dei più recenti è un boutique hotel in Novergia. Il suo Hayri Atak Architectural Design Studio, fondato nel 2017 ad Istanbul, già si distingue per le soluzioni innovative pensate per gli interni di hotel, ristoranti, abitazioni, cliniche e ville ma anche per le insolite proposte di facade design e interior design.
Uno dei concept più recenti riguarda un fiordo in Norvegia ed una piscina sospesa nel vuoto. Un progetto da realizzarsi su di una ripida scogliera a 600 metri d’altezza, sul Lysefjorden fjord a Preiskestolen, popolare località turistica sulla costa norvegese.
“Preikestolen è stato uno dei posti più eccitanti che abbia mai visitato. Un giorno un amico mi ha inviato gli scatti di un dirupo fotografo durante un viaggio in Novergia” dice Hayri Atak durante un’intervista a Dezeen.
“Anche se non ero lì, ho come provato l’adrenalina di essere su quel ciglio. Così ho immaginato di vivere su quel limite, e anche oltre. Volevo semplicemente portare quest’esperienza oltre il limite e quell’idea mi ha ispirato”.
I designers dello studio di Hayri Atak hanno immaginato un boutique hotel di lusso con 9 suites e una lounge area condivisa, tutte integrate sulla superficie verticale della roccia. Le stanze sarebbero divise su tre piani, con un accesso condiviso a dei balconi in aggetto sulla roccia, così da avere un’ampia visuale sul fiordo e le montagne circostanti.
L’ingresso dell’hotel invece è stato immaginato sulla superficie pianeggiante in cima al dirupo, privo di vistose strutture d’accesso.
Ma l’elemento veramente “al limite” di questo progetto è stato pensato per i più coraggiosi: una piscina stretta e lunga, realizzata in vetro rinforzato, che si protende oltre l’estremità del balcone dove provare il brivido di nuotare sospesi nel vuoto davanti ad un panorama impressionante, tra mare e montagne. A questo proposito Atak ha dichiarato “Credo che sia come nuotare in un ambiente privo di gravità. All’inizio la piscina era l’unico elemento architettonico dell’intero progetto”.
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