100 anni di Bauhaus
1 luglio 2019
Nel 1919 Walter Gropius fondava a Weimar il Bauhaus, un movimento d’avanguardia che cambiò il corso della storia del design e che quest’anno alcuni brand hanno deciso di celebrare

Bauhaus ph. scriverearchitettura.it
Architetto, urbanista e designer, Walter Gropius, dopo la fine della seconda guerra mondiale si interrogava sulla direzione che stava prendendo la produzione di massa con l’avvento dell’industrializzazione. Il suo obiettivo era evitare che si perdesse di vista l’aspetto umano nella produzione seriale: anche gli oggetti di uso quotidiano dovevano avere un significato altro rispetto al semplice scopo funzionale, dovevano arricchirsi di una funzione estetica unendo coerentemente utilità ed eleganza.
Nel 1919 Walter Gropius fondò a Weimar la Staatliches Bauhaus, una scuola di architettura, arte e design che divenne il fulcro del cosiddetto movimento moderno, corrente che comprendeva razionalismo e funzionalismo, il cui scopo era quello di rinnovare i canoni stilistici nei campi di architettura, urbanistica e design. L’intento del Bauhaus, nome derivante dal termine Bauhütte con cui in epoca medievale ci si riferiva alla loggia dei muratori, era quello di riavvicinare le figure di artista ed artigiano dal momento che la rivoluzione industriale e i sistemi di produzione in serie avevano ormai determinato un progressivo allontanamento tra creatore ed oggetto creato.

Mariane Brandt tea infuser ph. metmuseum.org
Nel 1933 la scuola fu chiusa dal regime nazista, che vedeva l’istituto come degenerato, troppo internazionalista e antitedesco. Gli ideali trasmessi agli studenti, per cui chiunque, a prescindere da estrazione sociale, reddito o impiego dovesse avere il diritto di vivere in un luogo piacevole, che sapesse coniugare utilità e design, erano visti come troppo vicini a comunismo e socialismo.
In soli quindici anni di attività tuttavia il Bauhaus ha saputo davvero rivoluzionare il mondo del design, dell’arte e dell’architettura, sostenuto da alcune delle più grandi figure del XX secolo come Mies Van Der Rohe, Vasily Kandinsky, Paul Klee, Marcel Breuer, Mariane Brandt.
Quest’anno dunque alcuni brand hanno deciso di celebrare i 100 anni del Bauhaus a modo loro.
Coincasa dedica il suo tributo con una collezione di oggetti e complementi d’arredo contraddistinti da motivi geometrici e colori intensi, realizzati artigianalmente e in materiali ecocompatibli.

Coincasa Bauhaus Collection
Muralswallpaper realizza una carta da parati con forme geometriche moderne rosse in stile Bauhaus.

Bauhaus modern wallpapaer ph. muralswallpaper.com
Thonet ripropone la sedia S 533 di Mies Van Der Rohe in edizione limitata, una rivisitazione affidata ai designer tedeschi Eva Marguerre e Marcel Besau

Mies Van Der Rohe sedia S 533 ph. Tohnet.de
Alessi sceglie di ricordare la scuola fondata da Walter Gropius riproponendo alcuni oggetti realizzati su licenza del Bauhaus Archiv di Berlino e disegnati da Mariane Brandt

Mariane Brandt posacenere 90046 ph. arredativo.it
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