Salone del Mobile 2019 mix di contrasti tra passato e futuro
9 aprile 2019
Salone del Mobile 2019 dal 9 al 14 aprile 2019 a Milano, Italy, dove trovare come ogni anno il meglio del design e dell’arredamento sia in Fiera a Rho che nel centro della città di Milano per quello che viene chiamato il “Fuorisalone” tipico della Milano Design Week 2019. Quest’anno anche nel segno delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del genio di Leonardo da Vinci.
I marchi Cattelan Arredamenti alla Fiera del Mobile 2019 a Milano
Questa è la 58a edizione di un palcoscenico che da sempre coniuga business e cultura, facendo la storia del design e dell’arredo di ieri, oggi e domani. E che si presenta al mondo con un’offerta di prodotti di altissima qualità ripartiti nelle tre tipologie stilistiche: Classico, che attinge ai valori di tradizione, artigianalità e maestria nell’arte di realizzare mobili e oggetti in stile classico; Design, prodotti espressione di funzionalità, innovazione e grande senso estetico; xLux, settore dedicato al lusso senza tempo riletto in chiave contemporanea. Un’offerta che coniuga qualità e tecnologia, frutto della creatività delle migliori imprese del settore, capaci di sviluppare la propria attività investendo ogni anno nell’innovazione di prodotti e soluzioni per l’abitare. Quest’anno 2019 è anche la cadenza biennale di Euroluce, il Salone Internazionale dell’Illuminazione, che, giunto alla sua 30esima edizione, presenta le soluzioni più innovative nel campo della luce per interni ed esterni.
Qualche anticipazione dal Fuorisalone
Il Fuorisalone trasforma Milano ogni anno. Un evento che riesce a coinvolgere un pubblico trasversale, grazie a una partecipazione allargata di chi propone contenuti e a un linguaggio innovativo e aperto. Il Fuorisalone di Milano è un evento invidiato in tutto il mondo per questa fluidità, ma anche per quell’effetto che rivitalizza e riporta alla luce parti del tessuto urbano che sembravano dimenticate.
Nel distretto 5vie del Fuorisalone 2019 è sempre più forte la connessione tra arte e design. A partire dalle mostre site-specific che svelano alcune delle location più interessanti della zona a cura di Annalisa Rosso, la personale Human Code di Roberto Sironi nei sotterranei della SIAM di dieci pezzi inediti che rileggono alcune tappe salienti dell’evoluzione umana, la mostra “Il Pesce e gli Astanti” di Carlo Massoud curata da Maria Cristina Didero presso l’oratorio della Passione in Piazza Sant’Ambrogio.
L’artista libanese, alla sua prima personale italiana, collabora per la Design Week con la sorella ceramista Mary-Lynn Massoud rileggendo le icone classiche della cristianità con uno sguardo disincantato e dissacrante. Novità è un altare profano a forma di pesce nell’abside completamente rivestito in onice, segue una serie di oggetti ispirati agli edifici iconici delle grandi città, a cui si affiancano alcuni dei lavori fatti in passato che mostrano una grande capacità di trattare tematiche sociali come la condizione delle donne nei paesi arabi o l’industrializzazione di Beirut, con un linguaggio moderno e contemporaneo.
La mostra a cura di Nicolas Bellavance-Lecompte viene ospitata presso la Chiesa di San Bernardino alle Monache, in via Lanzone 13. L’artista e designer Anton Alvarez con il progetto L’Ultima Cera è composto di dodici pezzi unici realizzati grazie a una macchina che permette di esercitare una grossa pressione sulla cera e poi fusi in bronzo, frutto del primo programma di residenze alla Fonderia Artistica Battaglia (di cui il curatore è stato di recente nominato direttore creativo).