Uno specchio minimale e poetico, come nello stile di Michael Anastassiades. Una creazione che unisce alta manifattura e tecnica
per portare nello spazio domestico una presenza immaginifica. Gibbous è realizzato scaldando in forno per ore una lastra di vetro
pesante: il calore ne deforma una parte sotto il suo stesso peso generando una piega.
Gli spessori contenuti dello specchio, frutto di un lavoro d’eccellenza delle maestranze, esaltano la personalità dello specchio. La collezione è formata da due modelli di dimensioni
diverse, da installare a muro all’altezza desiderata in modalità differenti: a cavallo dello spigolo tra due pareti, oppure appeso in
corrispondenza di un arredo sottostante.
Gibbous viene proposto anche in una versione dotata di retroilluminazione a LED, dando vita a un suggestivo effetto ottico che
enfatizza la bellezza estetica del vetro.
Attiva dal 1927, Cassina è stata una delle prime aziende italiane a concentrarsi su ricerca e innovazione di arredo. Ha collaborato con illustri architetti e designer per trovare nuove forme di design, dando così inizio al design industriale in Italia già negli anni ’50. Cassina ha da sempre un’identità precisa riconosciuta in tutto il mondo, data dall’armonia tra tecnologia e artigianato di lunga tradizione.
La collezione dei mobili Cassina “I grandi Maestri” inizia nell’anno 1964 con la collaborazione di designer del calibro di Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand.