Disegnato nel 1955, il progetto di questo tavolo – arredo considerato da Ico Parisi un elemento centrale all’interno dell’abitazione – accompagna la carriera del Maestro evolvendosi con materiali differenti. Il tavolo Olimpino ha una struttura snella, audace e riconoscibile in tubolare di metallo a sezione quadrata costituita da due coppie di montanti a “Y”, i cui bracci superiori interni convergono, unendosi sotto le testate del piano, mentre i bracci esterni divergono, bloccando, con un fermo laterale in ottone, la lastra rettangolare del piano, in vetro monolitico temperato. Le gambe, così appaiate, sono rese solidali da una doppia traversa, anch’essa in metallo, che si divide in prossimità dei lati a formare una duplice “V”. I piedini a freccia, in legno massello, impreziosiscono il disegno, così come le grosse viti in ottone. Disponibile in due misure e in un’unica altezza.
Attiva dal 1927, Cassina è stata una delle prime aziende italiane a concentrarsi su ricerca e innovazione di arredo. Ha collaborato con illustri architetti e designer per trovare nuove forme di design, dando così inizio al design industriale in Italia già negli anni ’50. Cassina ha da sempre un’identità precisa riconosciuta in tutto il mondo, data dall’armonia tra tecnologia e artigianato di lunga tradizione.
La collezione dei mobili Cassina “I grandi Maestri” inizia nell’anno 1964 con la collaborazione di designer del calibro di Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand.